Leo Franci, operaio, antifascista, militante del Partito Comunista clandestino. Più volte arrestato e torturato, emigrò in Francia, a Marsiglia, dove fu parte attiva negli scioperi dei portuali; scoppiata, luglio 1936, la guerra civile in Spagna, Franci decisi di arruolarsi volontario nelle Brigate Internazionali che difendevano la Repubblica spagnola dall'esercito golpista di Franco, appoggiato con uomini e mezzi da Hitler e Mussolini. Caduto prigioniero, morirà per mano dei fascisti nella primavera del 1937 sul fronte di Madrid.